domenica 20 settembre 2009

AI CADUTI DI KABUL

Una stima profonda e RISPETTO, ci unisce al dolore che stringe il cuore dei cari di questi
"NOSTRI RAGAZZI" della Folgore,
EROI
caduti per la PACE, che con alto senso dell'onore hanno offerto se stessi fino al sacrificio estremo per accompagnare un popolo verso una nuova libertà!
Un popolo, tutti noi !
Anche se in una terra lontana erano la per noi, per la nostra libertà,
per tutti gli uomini di buona volontà di tutto il mondo.
"BEATI GLI OPERATORI DI PACE"
Preghiamo affinchè Nostro Signore Re degli eserciti celesti li accolga nella Sua misericordia.
Tutti uniti, siamo accanto alle famiglie dei caduti di Kabul
e vogliamo esternare il nostro dolore con queste parole :

Stelle che ora tacciono,
ma daranno un senso a quel cielo.
Gli uomini non brillano,
se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte...
non lasciarli adesso no,
che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pur avendo a volte non diamo.
Dimentica, c'è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica.
(R.Zero)

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