25 giugno 1981 - 25 giugno 2009
28° anniversario delle apparizioni di Maria di Nazareth.
Medjugorje e il mondo intero, come ogni giorno si prepara e prega per questo grande evento, con i tempi che viviamo, la storia contemporanea lascia presagire che il Suo messaggio avrà ancora più forza e per tutti i suoi figli, indistintamente; un'attenzione particolare, perchè mai come oggi si ha bisogno, necessità di un punto di riferimento, di una strada sicura. Il mondo, e non è un assurdo, è sull'orlo di una crisi di ... nervi; come un film datato, guerre note, blasonate, e quelle meno e addirittura taciute, per gli interessi enormi che sono in ballo; basterebbe appena un decimo di quella spesa per togliere almeno un miliardo di persone dalla sofferenza della fame. Ma tant'è ...
Satana insinuato com'è in tutti gli strati sociali, e nelle menti più deboli fa strage, basta vedere i nostri giovani, anche per poca educazione se vogliamo, che sembrano presentarsi ogni inizio settimana su quel tragico bollettino di guerra, anch'esso figlio del male; dalla droga all'alcool, dal denaro al sesso e quant'altro ecco le vite perdersi in cunicoli oscuri e da dove non è facile venirne fuori se non con tanta forza, ma principalmente tanto aiuto, tanta forza d'animo, e tanta umiltà nel capire di sbagliare.
Si vive divertendosi lo stesso, ma tornando a casa con le proprie gambe.
In passato certi "stravizi" odierni c'erano pure, forse erano ovattati perchè l'essere umano non era ancora arrivato all'abbrutimento di se stesso, oggi invece
basta chiedere e trovate dietro l'angolo un supermercato che vende MORTE!
Basta vedere le notizie che ci vengono elargite come un vangelo, dove ci si sposta con le opinioni, e dove si fa il bello e il brutto tempo. L'uomo è confuso, disorientato, ma non stupido; certo è che in molte situazioni si sta correndo ad armarsi con il nucleare, mentre per tantissimi altri problemi più reali e concreti, non c'è spazio, sono cose inutili, lasciate a quelli che vogliono perdere il loro tempo a fare i volontari, e meno male che sulla faccia della terra non si è tutti uguali, un grande esercito che si prodiga ogni momento per chi è ultimo, e l'umanità, interdetta com'è nel vedere che lezioni storiche del recente passato, Hiroshima per esempio, non hanno insegnato nulla. O l'olocausto.
Basta veder la perdita di tanti valori, primo la famiglia, il primo mattone.
La Madonna esorta i suoi figli di non perdersi in questi anni difficili, in cui il più profondo senso della cristianità ha smarrito i suoi passi, e quindi c'invita ancora una volta a seguirla, a camminare sulla sua strada, nella sua luce.
A far sì che quel mattone ridiventi con tanti altri, un pilastro tenace, solido, duraturo, forte nella fede che non crollerà.
Facciamo quindi in modo che non passi come un giorno qualunque il prossimo 25 giugno, un giorno speciale e speciali, col cuore, saranno le nostre accorate preghiere alla MAMMA.
Che aiuti noi figli smarriti a ritrovarci, e a rinnovarci dal profondo dell'animo.
Ave Maria
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