Siamo indignati come cristiani e come cittadini di uno stato laico, dove pur nel pieno rispetto delle altrui coscienze e nel contesto culturale religioso di tutte le altre confessioni, sorpresa e profondo rammarico coglie uomini di buona volontà, uomini di sani principi, anche laici, la sentenza che la Corte europea ha deliberato sul considerare il Crocifisso un segno che possa essere divisione e quanto può esserci, e che questo venga rimosso. La storia, anche cristiana, probabilmente non insegna nulla, se per educare sui "fatti storici" si passi ad insegnare, nel merito chi delibera, che tale "storia" non conosce.
Un seme! Germoglia la pace! Prende vita la pianta, ha 38 anni! Un villaggio in mezzo ai monti, pietraie, dove contadini, gente semplice, guidati da una presenza...una giovane donna: Myriam. Duemila anni fa a Nazareth disse: Sì! A Medjugorje col Suo seme germoglia la pace nei cuori. E tutti siamo chiamati ... per dire: Sì!
mercoledì 4 novembre 2009
IL CROCIFISSO ... SCOMODO !
Siamo indignati come cristiani e come cittadini di uno stato laico, dove pur nel pieno rispetto delle altrui coscienze e nel contesto culturale religioso di tutte le altre confessioni, sorpresa e profondo rammarico coglie uomini di buona volontà, uomini di sani principi, anche laici, la sentenza che la Corte europea ha deliberato sul considerare il Crocifisso un segno che possa essere divisione e quanto può esserci, e che questo venga rimosso. La storia, anche cristiana, probabilmente non insegna nulla, se per educare sui "fatti storici" si passi ad insegnare, nel merito chi delibera, che tale "storia" non conosce.
Mimmo
Caro Mimmo, questa è una sentenza molto dolorosa. Questo piccolo scomodo Crocifisso, che con il Suo significato è come granello di sabbia che blocca gli ingranaggi del comun pensare di oggi, viene ancor più relegato in un angolo buio della nostra esistenza. Il Crocifisso è parte integrante della nostra tradizione culturale, anzi ne è il simbolo più importante. Ma purtroppo i Cristiani di oggi sono sempre più molli, senza spina dorsale, hanno perso completamente lo spirito apostolico che ha guidato, incoraggiato e spronato gli Apostoli (ed i loro fratelli) nella Missione di evangelizzazione del Mondo. Poche persone, con il fuoco della fede nel cuore, hanno avuto il coraggio, la forza e la volontà di testimoniare senza paura la vita di Gesù in mezzo a persone di ogni tipo, prendendosi sberleffi, minacce, percosse, ma mai arrendendosi, nè vergognandosi, nè chinando la testa di fronte al comun pensiero. Ma oggi non ne siamo più capaci, preferiamo abbassare la testa e fare spallucce, se qualcuno offende i simboli della nostra religione ci giriamo dall'altra parte convinti che ci penserà qualcun'altro ad alzare gli scudi. L'indifferenza dilaga, la perdita di valori sta ormai diventando un cancro che non perdona ed ucciderà il genere umano se non si cambia rotta. E' quanto mai necessario che il Cristiano torni ad amare il Crocifisso, simbolo di un Dio che si è fatto uomo ed ha dato la Sua vita per tutti noi (sì, proprio tutti), per la nostra salvezza, lasciandoci però liberi di accettare o meno il Suo messaggio di salvezza. Il Cristianesimo è parte fondamentale delle radici storiche dell'Europa in cui viviamo, senza di esso non saremmo ciò che siamo diventati in questi due millenni. Negare le proprie radici significa condannare noi stessi ad un'esistenza senza futuro. Ricordiamoci che un albero non può vivere senza radici.... Forza cari fratelli Cristiani, rimbocchiamoci le proverbiali maniche e difendiamo la nostra fede dai numerosi attacchi che stanno giungendo da ogni dove. E soprattutto riscopriamo lo spirito apostolico e la bellezza della Parola di Dio. Coraggio fratelli, coraggio!
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