Questa notizia, tra le tante spicca per la fede dimostrata e per chi conosce il Kricevac e per chi non è ancora stato a Medjugorje
è un esempio non da poco.
Arrivano pellegrini da tutto il mondo, e ogni persona manifesta la sua devozione, la sua fede, in svariati modi; c’è chi arriva a piedi da molto lontano, dalla Polonia ad esempio, e nei giorni scorsi un gruppo proveniente dalla Corea, 29 pellegrini di età compresa tra i nove ed i settantotto anni, con il loro sacerdote don Agnello Woonseok Choi, sabato 27 Giugno sono saliti sul Križevac in ginocchio in occasione del 28° Anniversario delle apparizioni della Gospa a Medjugorje. Don Agnello Choi è già venuto a Medjugorje sei volte, ma questa volta, la settima, con una intenzione di preghiera particolare per la pace nella penisola coreana che vive difficili terremoti politici.
A questo gruppo di preghiera di pellegrini ci sono volute sei ore intere per salire fino alla croce sul Križevac (520 m). Con il molto sudore e sacrificio profuso, ma senza neppure una ferita profonda o una escoriazione, giungendo davanti alla croce hanno celebrato con gratitudine il Salvatore e Redentore del genere umano, Gesù Cristo! Don Agnello Woonseok Choi, in una gioiosa atmosfera di comunione con i suoi pellegrini, il giorno seguente appare rinnovato e pieno di forza. Egli sottolinea che tale faticosa salita non è stata la prima e, se Dio vuole, non sarà neanche l’ultima. In questo modo, spiega il sacerdote, anche i pellegrini diventano coscienti che questo non è turismo religioso, ma un pellegrinaggio. Ha intenzione di venire ancora con gratitudine in pellegrinaggio dalla Gospa.
Questo è un particolare della salita del Kricevac,
in un giorno di sole.
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