lunedì 15 febbraio 2010
QUALE LIBERTA'
Tra non molto, il 24 giugno p.v., Medjugorje vivrà il compimento di ben 29 anni, dall'inizio delle apparizioni; la Regina della Pace continua nella Sua catechesi all'umanità, attraverso i veggenti. Non siamo in grado e non vogliamo in alcun modo criticare la corrente anti-Medjugorje che ci vuole stupidi di credere in Dio, gente senza senso, gente che perde il proprio tempo dietro a dottrine ormai superate, buone per i semplici di mille anni fa, poveri nello spirito del moderno, soldi e quant'altro, noi, persone suggestionate da questa ragazza che dice sempre le stesse cose.
Non sentiamo il bisogno di criticare queste persone, anzi, cerchiamo tenacemente di non cadere nella trappola dell'occhio per occhio, ma tant'è che la libertà suggerisce ai tanti detrattori diciamo,
( ci scusiamo ma non si vuole offendere alcuno) e invece sì, persone "libere nel pesiero" di poter offendere continuamente e in ogni modo, sono liberi insomma, secondo la loro laicità libera.
E nessuno si sogna di mettere in dubbio la loro libertà.
Ci si rende conto di una cosa, semplice: perchè questa grande libertà di espressione, avversione
e questo metterci in guardia da questi furboni, i ragazzi e Medjugorje, e verso tutti quelli che hanno fede. Ma quale male si perpetra, a quali distruzioni nel/del mondo sta portando Medjguorje?
Mentre chi crede e si reca addirittura in quelle terre, lo fa in assoluto rispetto di tutti, senza invadere il campo chi di è libero? Dov'è la libertà dei liberi? Quale? Quale prigione, l'una o l'altra?
La Madonna mai ha pronuciato frasi del tipo: tornando a casa, fate apostolato, vendete Medjugorje e convertite le genti! Nessun arma ci è stata messa tra le mani, se non quella del Rosario, che avevamo già o abbiamo ritrovato con le lacrime agli occhi e semplicemente essere d'esempio.E' forse un male?
Piuttosto e la cosa va avanti da anni, l'invito di Maria è quello di pregare, di ritrovare nel cuore Suo Figlio, e digunare; il digiuno? Parola orrenda di questi tempi, digiunano per il terremoto gli abitanti di Haiti, digiunano le genti che vivono in una carestia perenne, digiunano i bambini di tre quarti del mondo che non sapranno e vedranno mai come è fatto un piatto;
e mi chiedi di digiunare?
In fin dei conti poi si muovono e gli arriva roba da tutto il mondo e poi si rivendono pure gli aiuti che gli mandiamo.Gli mandiamo!
Ma si deve essere matti per stare ancora dietro a queste fesserie, che secondo i veggenti, dice la presunta signora che ogni giorno verrebbe ad orari precisi a far visita dovunque si trovano.
Possibile che non abbiamo nient'altro da fare che pensare a pregare e di condividere in pace i giorni, con il prossimo, ed è prossimo anche chi sente di poter e dover offendere il pensiero di Medjugorje, almeno lo conoscessero, ma questa è presunzione, bisognerebbe bere di
quest'acqua, gustarla, e crediamo che non sarebbe sputata da chi "liberamente" non crede.
Che presunzione dire cosa potrebbe succedere ad altri, ma non è libertà quella che in fin dei conti fa sputare veleno su Medjugorje, e non è libertà quella che fa vedere solo davanti al
proprio naso? Ogni persona "libera" allora è presuntuosa se sa e conosce il modo in cui noi che siamo così stupidi da seguire ancora oggi le parole della Gospa e magari gestire le giornate, tra le varie cose, e così pregare per qualche minuto? Non siamo e non saremo certo noi a dire, a chi proprio non ne vuol sentire parlare di Medjugorje cosa e come devono esprimersi, ma secondo "libertà" potremmo ... potremmo ripeto, suggerire di berne solo un bicchiere?
Ma non si fa, ci sarà un perchè!
Non è una pubblicità, Medjugorje certo è lontana, ma non serve per la libertà a queste persone, andare fin la e per quale motivo poi, e allora non credo sia un problema girasi intorno, beh qualcuno che è stato a Medjugorje lo si trova in giro, magari al bar, e di certo non ci si nasconde più come i nostri fratelli, i primi cristiani che vivevano nella paura, e di una cosa nuova che è una fede, appena nata, giovane e che da un momento all'altro può finire, non immaginavano certo i nostri fratelli in Cristo, che dopo duemila anni, quella fede è sempre la stessa, riscattando le loro paure e i sacrifici enormi che hanno dovuto superare, anche se si vivono tempi difficili, ancora oggi in alcune parti del mondo si verifica l'aggressione e uccisione di cristiani,
alle persone allora "libere di pensare" come chi scrive,
basterà vedere l'esempio che nasce da una pietraia in mezzo ai monti.
A differenza di chi sa e conosce, noi continueremo a pregare, anche per chi ancora oggi, e di più, non conosce dell'argomento di cui liberamente parla.
Non sentiamo il bisogno di criticare queste persone, anzi, cerchiamo tenacemente di non cadere nella trappola dell'occhio per occhio, ma tant'è che la libertà suggerisce ai tanti detrattori diciamo,
( ci scusiamo ma non si vuole offendere alcuno) e invece sì, persone "libere nel pesiero" di poter offendere continuamente e in ogni modo, sono liberi insomma, secondo la loro laicità libera.
E nessuno si sogna di mettere in dubbio la loro libertà.
Ci si rende conto di una cosa, semplice: perchè questa grande libertà di espressione, avversione
e questo metterci in guardia da questi furboni, i ragazzi e Medjugorje, e verso tutti quelli che hanno fede. Ma quale male si perpetra, a quali distruzioni nel/del mondo sta portando Medjguorje?
Mentre chi crede e si reca addirittura in quelle terre, lo fa in assoluto rispetto di tutti, senza invadere il campo chi di è libero? Dov'è la libertà dei liberi? Quale? Quale prigione, l'una o l'altra?
La Madonna mai ha pronuciato frasi del tipo: tornando a casa, fate apostolato, vendete Medjugorje e convertite le genti! Nessun arma ci è stata messa tra le mani, se non quella del Rosario, che avevamo già o abbiamo ritrovato con le lacrime agli occhi e semplicemente essere d'esempio.E' forse un male?
Piuttosto e la cosa va avanti da anni, l'invito di Maria è quello di pregare, di ritrovare nel cuore Suo Figlio, e digunare; il digiuno? Parola orrenda di questi tempi, digiunano per il terremoto gli abitanti di Haiti, digiunano le genti che vivono in una carestia perenne, digiunano i bambini di tre quarti del mondo che non sapranno e vedranno mai come è fatto un piatto;
e mi chiedi di digiunare?
In fin dei conti poi si muovono e gli arriva roba da tutto il mondo e poi si rivendono pure gli aiuti che gli mandiamo.Gli mandiamo!
Ma si deve essere matti per stare ancora dietro a queste fesserie, che secondo i veggenti, dice la presunta signora che ogni giorno verrebbe ad orari precisi a far visita dovunque si trovano.
Possibile che non abbiamo nient'altro da fare che pensare a pregare e di condividere in pace i giorni, con il prossimo, ed è prossimo anche chi sente di poter e dover offendere il pensiero di Medjugorje, almeno lo conoscessero, ma questa è presunzione, bisognerebbe bere di
quest'acqua, gustarla, e crediamo che non sarebbe sputata da chi "liberamente" non crede.
Che presunzione dire cosa potrebbe succedere ad altri, ma non è libertà quella che in fin dei conti fa sputare veleno su Medjugorje, e non è libertà quella che fa vedere solo davanti al
proprio naso? Ogni persona "libera" allora è presuntuosa se sa e conosce il modo in cui noi che siamo così stupidi da seguire ancora oggi le parole della Gospa e magari gestire le giornate, tra le varie cose, e così pregare per qualche minuto? Non siamo e non saremo certo noi a dire, a chi proprio non ne vuol sentire parlare di Medjugorje cosa e come devono esprimersi, ma secondo "libertà" potremmo ... potremmo ripeto, suggerire di berne solo un bicchiere?
Ma non si fa, ci sarà un perchè!
Non è una pubblicità, Medjugorje certo è lontana, ma non serve per la libertà a queste persone, andare fin la e per quale motivo poi, e allora non credo sia un problema girasi intorno, beh qualcuno che è stato a Medjugorje lo si trova in giro, magari al bar, e di certo non ci si nasconde più come i nostri fratelli, i primi cristiani che vivevano nella paura, e di una cosa nuova che è una fede, appena nata, giovane e che da un momento all'altro può finire, non immaginavano certo i nostri fratelli in Cristo, che dopo duemila anni, quella fede è sempre la stessa, riscattando le loro paure e i sacrifici enormi che hanno dovuto superare, anche se si vivono tempi difficili, ancora oggi in alcune parti del mondo si verifica l'aggressione e uccisione di cristiani,
alle persone allora "libere di pensare" come chi scrive,
basterà vedere l'esempio che nasce da una pietraia in mezzo ai monti.
A differenza di chi sa e conosce, noi continueremo a pregare, anche per chi ancora oggi, e di più, non conosce dell'argomento di cui liberamente parla.
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